Dal processo senza presidio alla configurazione stand-alone

L’acquisto del nuovo impianto laser lamiera LS5 ha portato in azienda un cambio di passo in termini di velocità di produzione, facilità di gestione, d’uso, con tutti i vantaggi della tecnologia a fibra. Inclusi i bassi consumi, oggi aspetto tutt’altro che secondario da tenere in considerazione.

A rendere efficiente e produttivo il nuovo impianto laser lamiera LS5 è anche il sistema di automazione magazzino a torre, che permette di caricare lateralmente ed in totale autonomia le lamiere: il funzionamento consiste in una combinazione di ventose, soffio d’aria e una spazzola che separano le lamiere ed un sistema elettronico che verifica che il prelievo sia di una sola lastra. La lamiera viene traslata con un sistema a ventose sul cambio banco che lo porta all’interno della macchina laser per compiere la lavorazione programmata. Al termine della lavorazione, la lastra esce dalla macchina ed un sistema automatico a pettine solleva la stessa lamiera tagliata che viene depositata su di un piano dedicato; alla fine della lavorazione di tutte le lamiere, il piano trasla verso il lato operatore che lo può scaricare.

Un’implementazione pratica e versatile per noi, che non impone rigidità operativa ma, al contrario, mette nelle condizioni ottimali per effettuare molto rapidamente un cambio tipo, come spesso capita. E’ sufficiente premere un tasto per lanciare il comando e decidere se impiagare il server e l’automazione, dunque configurazione macchina per processi ripetitivi in non presidiato, oppure parcheggiando il server a fondo corsa per una configurazione di processo stand-alone.

Caso, quest’ultimo, che fornisce la possibilità di caricare tutti gli spessori desiderati, senza più il vincolo di spessore dei 12 mm dell’automazione e quindi con una versatilità straordinaria. Abbiamo inoltre optato per il maggiore formato 4.000 x 2.000 mm rispetto al precedente dell’impianto dismesso da 3.000 x 1.500 mm garantendo una maggiore resa.

Non solo tagliati, piegati e saldati

Le nostre divisioni realizzano conto terzi una moltitudine di manufatti, che spaziano da semilavorati destinati a macchinari per il taglio laser, macchinari agricoli, macchinari per l’industria alimentare, manufatti per il comparto farmaceutico. Il nostro mercato si sviluppa principalmente nel nord Italia, sebbene il nostro portfolio annoveri nomi in cui prodotto finito viene poi esportato in tutto il mondo.

Cosa ci differenzia dai nostri competitor? Sicuramente la rapidità di evasione degli ordini e la qualità del prodotto fornito, elementi sui quali da sempre abbiamo impostato il nostro flusso operativo e su cui puntiamo tutte le risorse disponibili. Oggi l’azienda è in grado di fornire manufatti finiti, dunque non solo tagliati, piegati e saldati, ma eventualmente completi dei trattamenti necessari, come la verniciatura o la satinatura, grazie al nostro reparto dedicato.

Il valore dell’innovazione congiunto alla centralità delle persone

A garantire in Biatel il presidio e tutta l’organizzazione aziendale, dall’amministrazione ai vari reparti, è un coeso e motivato gruppo di 40 collaboratori. Un gruppo che, per rispondere in modo rapido ed efficace alle richieste dei clienti, è continuamente formato per essere il più intercambiabile possibile. Solo in questo modo possiamo mantenere quella flessibilità e versatilità che ci permette di differenziarci e diventare più competitivi, con una produzione di assoluta qualità. Una produzione che avviene nei 10.000 mq di superficie produttiva, suddivisa su 3 stabilimenti, e che trasforma circa 800 tonnellate di materia prima, ovvero lamiera nelle varie tipologie di materiale e spessori.

Un investimento che ha contribuito all’ampliamento dell’azienda e delle opportunità. Tuttavia, insieme all’innovazione, è bene che rimangano al centro sempre le persone e la loro capacità di accogliere le nuove opportunità e affrontare le nuove sfide con entusiasmo.

04/07/2023